In questo secondo video girato nella Scuola Primaria di Sarteano (Siena), le maestre Luana Morgantini, Laura Scovacricchi e Alessandra Amati ci parlano di integrazione e accoglienza.
In particolare ci raccontano l’esigenza che loro e i propri alunni hanno avuto di trovare un linguaggio alternativo per comunicare e far comunicare una loro compagna speciale. Tutti insieme hanno compreso che la strada da seguire era quella delle nuove tecnologie. I suoi coetanei hanno infatti capito che per entrare in contatto con lei possono essere scambiate “parole” (concetti) sotto qualunque forma (oggetti concreti, immagini, scritte…). E’ nata così l’idea di usare un tablet “personalizzato” e tarato sulle reali necessità comunicative di G., realizzato e utilizzato da chi e con chi la conosce veramente. A partire da questa intuizione la classe 4^A è riuscita, con l’aiuto delle insegnanti, a “dare voce al silenzio” di una bambina speciale, grazie anche al premio ricevuto dalla Fondazione E. Amiotti con il Bando “Dal sogno al progetto” e alla metodologia del Project Management che è stata fondamentale nella progettazione e organizzazione del lavoro.