Il VII Circolo Didattico “G. Carducci” – Plesso “Banditella” – di Livorno, ha ideato il laboratorio dell’Antico Egitto, ovvero un luogo unico per la particolare ambientazione (che, fra l’altro, solletica anche i sensi con suoni, musiche, profumi…) per avvicinare allo studio della Storia mediante un approccio di tipo scientifico ma nel contempo ludico e pratico, partendo da ciò che più è vicino alla sensibilità dei bambini: gioco, nuove tecnologie, espressione artistica e manuale. Prendendo spunto dall’ipogea di Sethi I, è stata realizzata a dimensione umana nel sotterraneo della Scuola Banditella la tomba di un faraone, con scale d’ingresso, anticamere, corridoi, camera del sarcofago, il tutto visitabile «con torce e caschetto». Dal primo nucleo della tomba (la camerla funeraria di 9 metri quadrati) costruito dai bambini e dalle bambine delle Quarte della Scuola «Banditella» insieme ai genitori e ai docenti curricolari nell’Anno scolastico 2008/2009, oggi essa ha una superficie calpestabile di circa 50 metri quadrati ed è affrescata con temi pittorici della tradizione per 150 metri quadrati di superficie parietale. Il maestro Francesco del Zoppo ci racconta in questo video come è nata l’idea e, sopratttutto, da chi è stata realizzata. Qui sono infatti i bambini i protagonisti attivi dell’esperienza di conoscenza, stimolati alla pratica, al dialogo e all’interazione grazie ad attività di esplorazione, di ricerca “sul campo”, nonché di costruzione di manufatti e altro, scoprendo le principali caratteristiche di questa affascinante civiltà.
Il laboratoro sull’Antico Egitto è stato scelto tra le esperienze analizzate nel progetto "Didattica del fare. Fare per includere 2", realizzato dalla Fondazione Amiotti, in collaborazione con la Fondazione Ismu.