La maestra Tina Festa dell’IC “Padre Minozzi” di Matera propone in questo video una scrittura creativa poetica che utilizzando le tecniche del Metodo Caviardage di Tina Festa® ha in sé origini di ordine motivazionale, espressivo, creativo, cognitivo e socio-culturale.
- Motivazionale (psico-emotivo): il laboratorio poetico sviluppa il piacere di scrivere perché si innesta su esigenze di tipo affettivo e creativo. Diventa dunque un fattore importante per la conoscenza di sé e per favorire l’autostima. Il Caviardage inoltre permette di utilizzare in classe strategie più coinvolgenti di quelle tradizionali per il lavoro su svariati temi: la cittadinanza attiva, lavoro sulle emozioni, le tematiche civiche e ambientali, etc
- Espressivo: un laboratorio poetico non può prescindere dalla lettura. Cimentarsi con un testo poetico significa “ascoltare la propria voce”, riconoscere parti di sé e imparare a comunicarle, restituendo alla parola la sua pienezza.
- Creativo: nel Metodo Caviardage® la Scrittura creativa è contaminata da altre tecniche artistiche pittoriche che permettono ai bambini e ragazzi di essere protagonisti attivi del processo educativo, attraverso linguaggi non verbali artistico espressivi.
- Cognitivo: educare la creatività nel Caviardage® significa allenare la mente lavorando sulle parole.
- Socio-culturale: una buona competenza linguistica, intesa anche come competenza lessicale e semantica, favorisce una comunicazione consapevole e, di conseguenza, arricchisce la propria vita sociale. Con una pratica costante delle tecniche di Caviardage® tale competenza si acquisisce grazie ad attività stimolanti, divertenti e mai noiose.
Inoltre Il Caviardage® favorisce l’inclusione degli alunni stranieri, di quelli con alto potenziale cognitivo e, infine, di quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES). Per tutti questi motivi, questa metodologia è stata scelta tra le pratiche analizzate nel Dossier “Didattica del fare. Fare per includere” (2° annualità), scaricabile gratuitamente nel sito della Fondazione Enrica Amiotti.
Per chi fosse interessato a conoscere meglio questo metodo e a mettersi in contatto con la maestra Tina, può scrivere a: [email protected]